Porzione di cielo estivo nella regione della costellazione di Pegaso
Oggi vi mostriamo la foto scatta dai due dei nostri soci Angelo Franck Gambino e Giuseppe Guerrera e da Claudio Antinoro . Un grossissimo lavoro in termini di tempo, e difficoltà di processo per la grossa mole di dati che hanno impegnato diverse decine di Giga di spazio di archiviazione.
Dopo mesi di analisi ed elaborazione dei dati acquisiti, la collaborazione con Giuseppe e Claudio ha portato ad un grosso risultato in termini di segnale e rilevazione di oggetti molto deboli e distanti, al limite della magnitudine limite della località di osservazione. I dati sono stati acquisiti durante lo Star Party delle Madonie del 2022, durante il quale sono state effettuate oltre 10 ore di integrazione su questo soggetto.
L’immagine rappresenta un piccola porzione di cielo estivo che cade nella regione della costellazione di Pegaso. Al suo interno è possibile trovare NGC 7331, una galassia a spirale lontana da noi circa 53 millioni di anni luce e il famoso quintetto di Stephan, un gruppo di galassie le cui componenti possono arrivare a distanze ancor più grandi della precedente, come nel caso di NGC 7317 che dista circa 350 milioni di anni luce da noi. Ad una prima impressione questi “numeretti” non ci dicono nulla: si tratta di distanze talmente grandi da non essere minimamente concepibili dalla mente umana, abituata a scale di distanze dell’ordine al massimo delle migliaia di km.
Proviamo ad associare un significato a questi valori…
Nel caso di NGC7331 la “luce” (fotoni) è stata emessa dall’oggetto 53 milioni di anni prima di essere catturata dai nostri strumenti ed essere osservata da Terra, per poi essere rivelata a tutti voi 🙂 . Questo significa che la luce registrata oggi partì quando ancora sulla Terra non esistevano nemmeno i primi ominidi (comparsi circa 45 milioni di anni dopo). Pensate allora che significano distanze ancora più grandi. Ho reso l’idea? O no? 😛
Questo è il motivo per cui osservare con un telescopio è un pò come entrare in una macchina del tempo. 🙂
Godetevi il frutto del nostro lavoro e divertitevi a cercare le molte piccole galassiette che si confondono quasi con le stelle visibili nel campo inquadrato. Quale sarà la loro distanza? Ebbene, non lo sa ancora nessuno…Sono talmente lontane e difficili da studiare da non poter godere anche loro di una stima per la loro distanza.
Per aspera ad astra!
Per chi desidera visualizzare l’immagine a risoluzione piena (consigliato), eccovi il link: https://www.astrobin.com/1ecqff/
Dettagli tecnici di ripresa presenti al link sopra.