Descrizione

La montatura Equatoriale è progettata per offrire precisione meccanica e microelettronica. Presenta, generalmente, un attacco a coda di rondine di tipo Vixen, una barra contrappesi, uno o più contrappesi, un cannocchiale polare e due livelle a bolla che aiutano lo stazionamento del treppiede.

In questa sezione prenderemo come riferimento il modello della skywatcher data la sua diffusa presenza commerciale, tenendo presente che sul mercato sono presenti produttori e modelli differenti ma anche che il principio di funzionamente è uguale per tutti.

Il software di controllo è il SynScan a puntamento automatico GoTo; la pulsantira consentirà di fare muovere il telescopio verso uno degli oggetti presenti all’interno del database (circa 42900 allo stato attuale).È possibile aggiornare sia il firmware della Pulsantiera che l’interfaccia dei motori. Inoltre, grazie al supporto del protocollo Celestron Nextar 8-11GPS, è possibile controllare direttamente da computer la montatura, avendo la completa compatibilità con i ASCOM.

In alcuni sistemi si avrà il supporto del GPS, grazie al quale è possibile ottenere in automatico le coordinate di osservazione e la sincronizzazione dell’orologio interno.

È possibile conoscere le versioni hardware e software sia della Pulsantiera che della scheda motori in funzione di aggiornamenti del firmware; è possibile visualizzare la temperatura registrata dalla Pulsantiera in gradi C/F, il voltaggio di alimentazione (utilissimo con le batterie), le coordinate di puntamento.

I motori di tipo microstepping permettono un inseguimento preciso ed hanno scale di accelerazione e decelerazione in grado di non perdere passi dovuti all’inerzia. Le più avanzate sono dotate di presa per l’autoguida (standard ST4) per eseguire pose guidate nel coso in cui si voglia fare astrofotografia.

 

I calcoli orbitali dei pianeti sono stati potenziati sulla base del “Keplerian Elements for Approximate Positions of the Major Planets“, pubblicato dalla NASA Jet Propulsion Laboratory. Tali dati di calcolo sono affidabili dal 1800 dC al 2050 dC. La precisione di calcolo è entro un minuto d’arco, mentre altri, come Giove e Saturno è entro pochi minuti d’arco.

 La pulsantiera, dopo il corretto inserimento dei dati iniziali, o l’utilizzo automatico del sistema GPS, calcola e fornisce indicazione della posizione oraria della Stella Polare. Grazie al cannocchiale polare (sopratutto se illuminato) è possibile rendere accurata la messa al polo. Tanto più precisa e accurata sarà il puntamento al polo tanto maggiore sarà l’inseguimento siderale.

Le stelle per l’allineamento iniziale sono selezionate in base a quelle migliori visibili per luminosità e posizione. Maggiore sarà il numero di stelle con le quali verrà eseguito l’allineamento, maggiore sarà la precisione della montatura nel puntare ed inseguire gli oggetti. La funzione per l’Aumento del Punto di Esattezza (PAE) permette di migliorare la precisione di puntamento.

La montatura è dotata delle direzioni di Ascensione Retta (est-ovest) e la Declinazione (nord-sud) rispettivamente chiamate A.R. e DEC, per il corretto controllo per le osservazioni astronomiche. Il pieno e corretto controllo si avrà solo se la montatura è allineata al Polo.

 

Ci sono due modi per muovere il telescopio in queste direzioni: per grandi e rapidi spostamenti, basta allentare la leva di blocco dell’Asse di A.R. o quella dell’Asse di DEC. Per le regolazioni micrometriche, usare i tasti di direzione della Pulsantiera che comanda i motori.

La montatura equatoriale è dotata di regolazioni per le direzioni di Latitudine (sopra-sotto) e Azimut (sinistra-destra) per ottenere un Allineamento Polare Preciso.

Le viti di regolazione della Latitudine consentono una regolazione dell’inclinazione dell’Asse Polare sulla Latitudine locale (es. Palermo circa 38°, Napoli 40°, Roma 42°). L’Asse Azimutale è regolato micro-metricamente per mezzo di due manopole di regolazione che si trovano nella base del blocco montatura.

Attenzione a non puntare mai il telescopio nella direzione del Sole se non dopo averlo dotato di opportuni filtri solari. L’assenza delle dovute precauzioni comporterebbero da un lato il rovinarsi dello strumento, dall’altro, ben più grave, estremi danni agli occhi dell’osservatore nel caso in cui la pupilla venga colpita dalla luce dei raggi solari. Analogo discorso è fatto per il cercatore che è rappresentato da un piccolo cannocchiale a maggiore campo visivo che permette di regolare in modo fine il centramento dell’oggetto celeste (se Telescopio e cercatore risultano perfettamente allineati).

 

Sulla montatura sono presenti tre scale graduate.

  • La scala che si trova in basso lateralmente serve per effettuare l’Allineamento Polare del telescopio sulla propria Latitudine locale (es Palermo 38° circa).
  • La scala di A.R. serve per misurare l’Angolo Orario ed è regolabile sul proprio Meridiano Locale (utilizzare la scala in alto se si osserva dal meridiano Settentrionale e la scala in basso se si osserva dal meridiano Australe).
  • La scala di DEC si trova nella parte superiore della montatura.